Chi
visse all’inizio del Terzo Millennio, ebbe modo di
sperimentare un disagio profondo che prese la forma del
dolore, della depressione e dell’angoscia. Le religioni
tradizionali potevano fare ben poco in quanto desacralizzate
e prive dei vigorosi impulsi spirituali che erano richiesti
da quell’epoca. Le Chiese ormai agivano positivamente
quasi solamente sul piano esteriore, sociale e caritativo.
Nel contempo, il diffusissimo rifiuto dei modelli di vita
dell’Impero d’Occidente era spesso accompagnato da un
modo di sentire sacramentalistico e da una volontà
palingenetica che, non trovando ancora la strada maestra
della Tripartizione, s’incanalava sia nei fondamentalismi
religiosi che nei mille rivoli d’una galassia allora
denominata Niu Age.
Sfiducia
nella politica
- Fu
a quei tempi che iniziò a diffondersi l’idea che le
risposte potevano giungere soltanto da una nuova
conoscenza e da una nuova volontà in ogni campo. Le
popolazioni piú evolute iniziavano a rendersi conto
che gli antichi Stati e la politica (intesa come
democrazia di delega) non erano piú in grado di
concretizzare ampi progetti trasformatori della
realtà capaci di dare risposte alle nuove
necessità dei popoli.
- La
funzione della politica, sotto l’Impero, stava
diventando una funzione amministrativa, che nel
migliore dei casi serviva a lenire i danni causati ai
diversi popoli dal sistema violento, alienante e
disumano dell’Impero d’Occidente.
Funzionamento
della Scatola Ipnotica
- L’Impero
aveva in mano le leve del potere e deteneva inoltre i
mezzi per indirizzare i giornali, la pubblicità, il
cinema, le arti. Il vero strumento di controllo era
però la Scatola Ipnotica Televisivis. La Scatola
Ipnotica funzionava cosí: proponeva spettacoli di
basso contenuto spirituale ed alto contenuto
istintuale. Si sorreggeva con i proventi della
pubblicità. Quasi tutti la guardavano e ne venivano
influenzati nei consumi. La pubblicità indirizzava
gli acquisti d’ogni genere. Le grandi imprese
economiche erano obbligate ad alimentare gli
spettacoli della Scatola Ipnotica Televisivis. L’industrialismo
esasperato, invece di puntare sulla qualità e la
durevolezza, manteneva altissimi i ritmi di
produzione, ed i popoli faticavano molto per potersi
permettere tutta quella quantità di beni poco
durevoli. A quell’epoca non si produceva per i
bisogni, ma si inducevano bisogni artificiali pur di
produrre la cosiddetta crescita economica.
- Questa
però era una crescita produttiva depauperata
costantemente dal mondo finanziario, non una crescita
economica.
- Stanchi
del lavoro, gli uomini tornavano a casa e potevano
distrarsi con la Scatola Ipnotica...
Ridondanza
dei messaggi
La
Scatola Ipnotica nascondeva la verità grazie alla
frantumazione dei pensieri che essa operava. Vi erano due
modi per nascondere la Verità: il primo modo era quello di
obbligare al silenzio, il secondo quello di far vedere tutto
e far parlare tutti contemporaneamente. La ridondanza dei
messaggi confondeva la chiarezza del pensiero. Sembrava non
vi fosse una via d’uscita, ma accadde l’imprevisto…
Una
grande novità positiva
- Fra
tutte le novità tecnologiche di quell’epoca ve ne
fu una oltremodo importante: fu la Retem Internetis,
che stava diventando uno strumento diffusissimo.
Internetis, secondo gli imperiali, avrebbe dovuto
aumentare la confusione dei pensieri, ma invece da
essa uscí qualcosa d’imprevedibile: la
diffusione di pensieri liberi e la creazione di
comunità legate da affinità spirituali.
- In
pratica Internetis permise la libera diffusione di
idee. Queste idee viaggiavano rapidamente attraverso
le comunità senza che la Corte Imperiale potesse fare
alcunché per impedire il fenomeno. Tutto il sistema
si basò su una diffusione capillare di diversi Server
ben poco controllabili da parte del potere
politico-economico. La Retem e la telefoniam digitalis
tenevano memoria dei gesti umani e ricordavano, in un
certo qual modo, il mondo dell’Akasha.
- Tale
permanenza era però anche uno degli aspetti
inquietanti (in senso liberticida) connessi a quelle
tecnologie. Qualsiasi spostamento, telefonata,
biglietto autostradale, ferroviario, spesa con carta
digitale, poteva ormai essere controllato dal potere
costituito.
La
novità della Retem Internetis
- Malgrado
ciò, le idee ostili all’Impero circolavano veloci e
si propagavano ovunque. Purtroppo accanto al pensiero
circolavano anche le prospettive di disobbedienza
violenta e le raccolte di fondi per l’acquisto di
armi per le organizzazioni militari e terroristiche
ostili all’Occidente. Nella Retem, come nella vita,
le cose buone convivevano con quelle non buone, i
pensieri spirituali con le peggiori perversioni.
- Fra
le cose buone ci fu il moltiplicarsi dei rapporti
personali e la creazione di comunità virtuali basate
su interessi spirituali reciproci.
Crollo
in Borsa della Niu Economis
- Ad
un certo punto la Borsa, agli inizi del nuovo
millennio, esplose in una bolla speculativa e
finanziaria provocata da quella che fu chiamata la Niu
Economis. I titoli e le illusioni economiche legati
alla Retem crollarono improvvisamente, ma
Internetis non ne risentí, essendo un fenomeno
affrancato dall’andamento finanziario. Questo crollo
borsistico dei titoli legati alla Retem fu un fatto
molto importante: il mondo finanziario, e quindi l’Impero,
non poteva controllare il mondo di pensieri che si
espandevano attraverso Internetis.
- Le
comunità che si formavano attraverso affinità
elettive (ognuna al livello evolutivo che le
competeva) testimoniavano in modo palese che quell’epoca
stava per partorire grandi trasformazioni per l’umanità.
- Queste
trasformazioni, non potendo piú trovare terreno
fecondo ed attuativo nell’ordinamento dei vecchi
Stati (le Province) iniziavano a creare nuove
strutture autonome sovraterritoriali.
La
Retem e la Scatola Ipnotica Televisivis
- La
Retem era molto diversa dalla Scatola Ipnotica, in
quanto metteva in relazione attiva uomini fisicamente
lontani fra loro. Non era un caso che i programmi piú
seguiti nella Scatola Ipnotica Televisivis fossero
quelli capaci di scrutare corpi ed anime delle persone(1).
- Naturalmente
la tecnologia non poteva essere buona di per se
stessa, ma Internetis era diventata importante, in
quanto metteva in contatto reciproco persone con
ideali comuni. Questo strumento era imprevedibile e
nel contempo ineliminabile. Come avrebbe potuto vivere
la Borsa, cuore dell’Impero, senza le quotazioni in
Internetis?
Antiche
monete e Crediti informatici
- Per
capire alcune altre grandi novità sorte in quell’epoca,
dobbiamo ricordarci che allora esistevano ancora la
carta moneta e perfino gli spiccioli! Insomma, quei
dischetti in metallo che erano in vigore da migliaia
di anni resistevano tenacemente.
- La
sostituzione della Moneta reale con i Crediti si era
ormai resa necessaria per questioni di comodità, e i
pagamenti avvenivano con sistemi elettronici(2).
- Tutte
le carte digitali utilizzavano il principio della
Retem, e tutto ciò che gravitava intorno al Credito
digitale era una frontiera economica avanzata e in
rapida evoluzione.
Le
prime timide anticipazioni
- Le
nuove suggestioni anticipatrici determinate da
Internetis inizialmente non furono colte nella loro
portata epocale. Solo la tribú bizzarra dei Ciberpunk
e qualche Anarchicus tecno-ottimista fu affascinato da
questa nuova frontiera. Per molti anni la Retem fu
molto usata ma poco esplorata nelle nuove prospettive
spirituali, economiche e giuridiche che era in grado
di aprire. Ad esempio, per anni nessuno diede peso al
fatto che i vari gruppi di affinità spirituale o le
varie corporazioni economiche potessero consorziarsi
per acquistare prodotti di vario genere tramite la
Retem Internetis, e finanziando in questo modo l’associazione
prediletta. Non fu certo un caso che questo fenomeno
apparentemente irrilevante iniziasse con i libri, bene
spirituale per eccellenza, e si estendesse pian piano
ad ogni altro bene.
- Agli
occhi dell’Impero queste iniziative apparivano come
banali cooperative di consumo; grazie a questi nuovi
metodi di scambio si stavano sperimentando le premesse
per il futuro. Le libere Associazioni si stavano
sganciando dalle tribú della Politica e dalle
elargizioni concesse dalle Pubbliche Amministrazioni.
Tutto il cosiddetto settore del No Profitus era in
rapidissima evoluzione, il commercio eco-solidale e la
cosiddetta finanza Etica aprivano piccolissime falle
nella diga dell’Impero. Le tribú politiche Sinistre
ed i Martellofalciferi avevano l’illusione di
controllare questo universo associativo, in realtà
queste iniziative erodevano mortalmente l’idea di
Stato economico che stava alla base del
Socialismusrealis.
Inutili
tentativi di monopolizzare la Retem
L’Occidente
allora fece di tutto, per elevare la qualità tecnologica
della Retem Internetis ed unificarla in un unicum con
la ben piú controllabile Scatola Ipnotica Televisivis. L’integrazione
che l’Impero stava preparando tra la Retem e la Scatola
Ipnotica Televisivis, avrebbe tolto alla Retem quel
carattere di piazza postmoderna, di Polis, che la
contraddistingueva.
Salvino
Ruoli
(5. continua) |